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Gli Autori

Duccio Castelli

Duccio Castelli, poeta, scrittore e musicista milanese, ha pubblicato di recente una raccolta imponente di poesie, cinquecento liriche, nel volume “Le Poesie che mi sono figlie“, a coronamento di una lunga attività letteraria svolta tra i vari paesi in cui ha vissuto. Il suo debutto era avvenuto a diciassette anni con il romanzo “Una ragazza per quattro mesi“, ambientato in un immaginario villaggio vicino a New York. L’opera fu molto apprezzata a suo tempo da Italo Calvino, che gli dispenso’ utili consigli e gli riservo’ una duratura amicizia. Da allora ha alternato con grande passione le sue attività di scrittore e jazzista.

Maria Giulia Baiocchi

Maria Giulia Baiocchi vive e lavora a Luino e ha pubblicato due rilevanti opere su Emily Dickinson, “Nel bianco respiro di Emily“ e “Io mi nascondo nel mio fiore“. Ad esse ha fatto seguire un affascinante saggio sullo scrittore americano John Steinbeck "Sorse l’alba ma non il giorno“. Collabora da anni con “Il messaggero dei ragazzi”, ha scritto alcuni romanzi e raccolte di racconti e si e’ aggiudicata alcuni premi letterari. E’ stata anche una delle storiche collaboratrici della prestigiosa rivista “Ottocento - il secolo romantico“.

Corrado Barbieri

Corrado Barbieri. Inizia scrivendo di storia, per poi dirigere alcuni periodici. Musicologo e cinefilo per passione, gestisce una serie di siti, tra cui www.jazznellastoria.it, www.paradiseroad.it e www.emilydickinson.info. Ha pubblicato “Il mio cinema senza tempo - 25 film da amare“, “I miei artisti senza tempo“ e “Le mie canzoni senza tempo - cinquanta canzoni da amare“, una trilogia antologica dal taglio romantico e nostalgico. E’ inoltre autore di alcune biografie.

Ettore Ulivelli

Ettore Ulivelli, fotografo di jazz, musicista e musicologo, e’ stato per lungo tempo dirigente della CBS in Italia, posizione grazie alla quale ha potuto conoscere quasi tutti i grandi del jazz degli anni 70/80 e 90. Di recente ha pubblicato in inglese “La batteria - il suo ruolo e il suo sviluppo nella storia del jazz“, un trattato scritto sulla scorta delle sue profonde conoscenze jazzistiche e delle esperienze personali come batterista.

Mariana Medula

Mariana Medula, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Città del Messico, sua città natale, si dedica alla fotografia in bianco e nero sotto la guida del noto fotografo messicano Pablo de Aguinaco. I suoi sono scatti di contenuto poetico e sociale, dai quali traspare un profondo senso di solitudine e abbandono. Contemporaneamente si dedica alla creazione grafica, specializzandosi nel disegno di tessuti e di moda. Di prossima uscita una serie di suoi sketch con due protagoniste femminili.